First results of Life Trout project presented in Viterbo, Verbania and in Portugal

20 Settembre 2015

Sono arrivati fino in Portogallo i risultati del progetto Life Trota, presentato a Porto nell'ambito del XV European Congress of Ichthyology (Porto, 7-11 settembre 2015). Attualmente, infatti, è stata completata la caratterizzazione genetica e demografica delle popolazioni di trota ed è stato possibile mostrare i risultati della quantificazione delle popolazioni di trote nei vari bacini esaminati. Soprattutto è stato possibile rilevare la presenza di tre stock genetici distinti di trota appenninica nativa, rispettivamente nel Nera, nel Tenna e nei bacini del Chienti, Potenza, Metauro.

Leggi il poster completo con la presentazione del progetto

Questi risultati sono stati inoltre presentati a Verbania (19 settembre 2015) durante il convegno “Conoscenza e gestione della risorsa ittica per la pesca sostenibile nelle acque dolci delle aree protette italiane” (19 settembre 2015) organizzato dall'Ente Parco Nazionale Val Grande, in collaborazione con il CNR-ISE di Verbania. Grazie alla presenza di Andrea Splendiani, del Dipartimento di Scienze della Vita e dell'Ambiente - Università Politecnica delle Marche e del prof. Massimo Lorenzoni, del Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie - Università di Perugia, è stato possibile relazionare non soltanto sui risultati delle analisi genetiche ed ecologiche del Life Trota, ma anche approfondire il tema delle implicazioni gestionali dello stesso.

Infine, durante il 76° congresso dell’Unione Zoologica Italiana (Viterbo, 15-18 settembre 2015), il prof. Vincenzo Caputo Barucchi, dell'Università Politecnica delle Marche, ha presentato i primi risultati scientifici derivati dall'analisi genetica e morfologica di più di 400 esemplari con DNA nucleare e mitocondriale.

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